Come migliorare il rapporto banca impresa?

Se si interrogasse un imprenditore su “come migliorare il rapporto banca impresa” si avrebbero risposte del tipo: basta avere le carte in regola, basta offrire garanzie a iosa alle banche, le banche prestano i soldi solo a chi li ha… quindi basta avere i soldi per farsi prestare i soldi.
Luoghi comuni (in molti casi), retaggio di un rapporto di sudditanza psicologica tra impresa e banca.
E’ possibile migliorare il rapporto banca impresa anche quando fatti o atti di gestione stanno remando contro il mantenimento in vita dell’impresa.
Benché si sia soliti immaginare che l’utilizzo da parte del sistema bancario di sofisticati sistemi di rating, per l’erogazione del credito, svilisca il rapporto tra banca e impresa, in verità lo potenzia.
Semmai sono cambiati i presupposti della relazione, in passato votati alla persuasione dell’impresa ad ottenere il credito (persuasione, di chi aveva il potere di firma, in taluni casi viziata da presupposti extra-bancari al limite della legalità) verso una informazione costante e puntuale, utile a spiegare i risultati dei modelli e dei meccanismi automatici di valutazione del merito creditizio.
Per migliorare il rapporto banca impresa è necessario fare uno sforzo reciproco:
i direttori di filiale, i gestori corporate e chiunque entri in relazione con le imprese devono conoscere al meglio le aziende del proprio territorio e/o portafoglio
gli imprenditori, i CFO, i direttori amministrativi devono comprendere le esigenze informative e le priorità del sistema creditizio.
Tanti spunti di riflessione, tante domande e tanti interrogativi…
Nella giornata di formazione, soprattutto di informazione, dal titolo Il nuovo paradigma nella gestione finanziaria delle PMI si vorranno affrontare questi temi ed offrire agli imprenditori un accompagnamento che li metta in guardia sulle modalità di come si modificherà a breve, nuovamente, il rapporto banca – impresa.