Interventi per la TRASFORMAZIONE DIGITALE per le imprese con
l’Avviso “TRASFORMAZIONI” della Regione Puglia
Dal 10 luglio 2024 imprese, professionisti e raggruppamenti di imprese potranno usufruire degli incentivi messi in campo dalla Regione Puglia per progetti di innovazione sul tema della transizione ecologica e trasformazione digitale.
In particolare, salvo esaurimento fondi, i beneficiari avranno tempo sino al 31 dicembre 2026 per avanzare richiesta sugli oltre 23 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Puglia.
Gli interventi finanziabili devono rientrare tra le seguenti linee di intervento:
A. Linea di interventi di tipologia A – Servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle PMI per progetti su:
- Ideazione di nuovi prodotti/servizi improntati su nuove esigenze di mercato;
- Ideazione di nuovi prodotti/servizi improntati su economia circolare;
- Manifattura additiva e prototipazione;
- Efficientamento energetico con l’adozione di sistemi di gestione dell’energia e realizzazione di audit e diagnosi energetica;
B. Linea di interventi di tipologia B – Servizi finalizzati a interventi di trasformazione digitale delle imprese per progetti che prevedono:
- Introduzione di tecnologie nei processi produttivi con dispositivi comunicanti autonomamente (IoT, tag RFId, machine learning, ecc.);
- Servizi a supporto dell’innovazione digitale dei processi di gestione aziendale (CRM, ERP, CMS, sistemi di riduzione dei costi con piattaforme ABC, ecc.);
- Servizi a supporto dell’innovazione digitale dei processi di fornitura e distribuzione;
- Servizi per lo sviluppo e adozione di soluzioni e-commerce;
- Servizi di supporto digitale al cambiamento organizzativo;
- Implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni;
L’agevolazione consiste in un finanziamento diretto sino al raggiungimento del 50% della spesa ammissibile.
Nei progetti che vanno da un minimo di 10.000€ ad un massimo di 360.000€ per singola impresa rientrano le seguenti spese:
a) spese del personale impegnato nel progetto operante nelle unità locali ubicate in Puglia;
b) il costo relativo agli ammortamenti sull’acquisto di strumentazione ed attrezzature nuove da dedicare al progetto;
c) i costi per l’acquisto di licenze e/o lo sviluppo di software;
d) i costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa dei brevetti e di altri attivi materiali;
e) i costi per i servizi di consulenza a sostegno dell’innovazione;
f) altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
g) le spese generali supplementari;
Le imprese interessate possono richiedere maggiori informazioni inserendo i propri riferimenti compilando il form sottostante, riceverete una chiamata da un nostro consulente incaricato.