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Voucher Digitalizzazione PMI, tra delusione e opportunità per gli imprenditori

8 Maggio 2018

Scarica l’infografica per la rendicontazione voucher digitalizzazione PMI

Sono 95.000 gli imprenditori rimasti delusi della prima fase di assegnazione dei voucher. Tanti aspettavano da quattro anni l’operatività di un decreto,  tanti altri con la preannunciata apertura del bando  hanno trovato la motivazione per pensare di investire sulla digitalizzazione dei processi aziendali. Certo i risultati pubblicati con la D.D. del 14/03/2016 lasciano non pochi dubbi ai nostri imprenditori rientrati nella graduatoria che dovranno decidere, se non l’hanno già fatto visti gli stretti tempi a disposizione, se far fronte agli investimenti per accaparrarsi quel fatidico 16% oppure rinunciare e non fare niente.

Di certo gli incentivi di natura finanziaria, nella storia imprenditoriale italiana, hanno quasi sempre alterato la realtà, “drogando” le scelte imprenditoriali verso obiettivi di breve termine basati più sull’opportunismo che su reali strategie aziendali. Tanti stabilimenti sono nati nei decenni passati con la possibilità percepire lauti fondi perduti e tanti l’hanno fatto, cimentandosi il più delle volte senza neanche tener conto delle reali esigenze finanziarie della propria impresa.

Voucher Digitalizzazione PMI, una motivazione in più per digitalizzare le imprese

Per il voucher per la digitalizzazione delle PMI non si parla di grossi investimenti, ma d’investimenti di piccola portata, fattibili con qualche decina di miglia di euro. L’idea di poter percepire un contributo del 50% su un importo massimo di 20.000 di investimenti per molti piccoli imprenditori può valere una buona motivazione per iniziare a pensare alla digitalizzazione.

Ma nell’era dominata dal digitale, dove tutti i nostri clienti maturano le proprie decisioni d’acquisto in tempo reale, con una semplice ricerca sul proprio smartphone o confrontandosi sui social, abbiamo ancora bisogno di cercare motivazioni di natura finanziaria per aprire il nostro business al digitale?

Non è sufficiente acquistare un computer o farsi realizzare un sito web attrezzato per l’e-commerce, per poter dire di essersi aperti al digitale, di sicuro è un buon inizio, ma se come imprenditori non ne comprendiamo le logiche e le dinamiche tutti gli investimenti si trasformeranno il più delle volte solo in buoni propositi. Non ci si può aprire al digitale senza mettersi minimamente in discussione, formarsi, leggere, studiare e comprenderne le potenzialità può permetterci come imprenditori di ripensare i nostri modelli di business, fare scelte oculate e garantire la sopravvivenza alle nostre imprese. Per un imprenditore, avere le idee chiare sull’utilità e l’ottimizzazione di alcuni processi permette di guadagnare tempo ed essere più efficaci nel confronto con qualunque partner tecnologico abbiamo deciso di affidarci.

Come in tutti gli aspetti della vita, anche nel business, il digitale sta assumendo sempre più un ruolo cruciale e comprenderne le logiche può fare la differenza tra far crescere la propria impresa e il rimanere senza mercato.

In un’epoca guidata dalla velocità, in cui molti imprenditori si lasciano trascinare dalla quotidianità trascurando i momenti da dedicare alle strategie, forse bisogna dare atto ai voucher l’opportunità di averci, perlomeno fatto riflettere sul livello di digitalizzazione delle nostre imprese.

Voucher digitalizzazione PMI: ecco l’infografica (scaricabile) per supportare la richiesta del contributo

Quindi, se siamo entrati nella lista dei papabili, non credo che un 16% ci fermerà ad andare avanti, se ci poniamo il problema da un punto di vista strategico più che finanziario, soprattutto in un periodo in cui se fai le cose in un certo modo non hai problemi a trovare finanziamenti, l’importante però non sottovalutare mai la possibilità di comprendere a fondo l’utilità di determinati investimenti e gli effetti sulla gestione delle nostre imprese.

Per i 95.000 “fortunati” Innova.Imprese mette a disposizione un’infografica sulle modalità operative per la rendicontazione a supporto della richiesta di erogazione del contributo. Per tutti gli altri siamo sempre a disposizione con i nostri eventi formativi e i nostri percorsi a darvi in contributo di idee per permettervi tutti di cavalcare l’onda lunga del cambiamento.

Alfonso Panzetta

Scarica l’infografica compilando il form

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